#Catania. Isabel Allende riceverà il Premio Sicilia al Bellini

allendeUn patrimonio di valori, ideali, speranze; un portato di affetti più forte della violenza, del dolore, dei soprusi: è quanto trasmettono, e si trasmettono tra loro, le donne protagoniste dei romanzi di Isabel Allende. Una trasmissione dal forte segno identitario, che spesso è proprio generazionale, come nell'emblematico e in parte autobiografico romanzo d'esordio La casa degli spiriti, dove il testimone passa dalla sorella maggiore alla minore, e da quest'ultima alla figlia e alla nipote. Su questo rapporto di ascendenza/discendenza femminile, inteso in senso non solo genetico, sui suoi risvolti universali culturali e civili, s'impernia la conversazione intitolata Madri e figlie. Il coraggio delle donne attraverso le generazioni, che Isabel Allende terrà sabato 3 giugno, alle 17.00, al Massimo Bellini di Catania.
La scrittrice cilena riceverà per l'occasione il Premio Sicilia, prestigioso riconoscimento istituito e promosso dall'assessorato turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana e che le verrà consegnato dall'Assessore Regionale Anthony Barbagallo. Si tratta di un evento in esclusiva per l'Italia, ideato e organizzato da Taobuk, il Taormina International Book Festival, fondato e diretto da Antonella Ferrara e accreditato tra le più rilevanti kermesse letterarie in ambito nazionale.
Di rilievo anche gli altri interventi. Isabel Allende dialogherà con la giornalista Alessandra Coppola. Le letture saranno affidate all'attrice Donatella Finocchiaro. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con l'Ente Autonomo Teatro Massimo Bellini. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Sul valore dell'ospite e sul significato del conferimento si sofferma l'assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo: «Con la presenza di Isabel Allende, scrittrice di fama mondiale e paladina dei diritti civili, il Premio Sicilia si conferma non solo strumento di della grande letteratura, ma veicolo dei principi fondamentali di libertà che sono alla base della democrazia, la cui difesa è oggi più che mai un imperativo. Il premio si proietta altresì in una dimensione autenticamente internazionale, già evidenziata lo scorso anno con l'assegnazione del riconoscimento a Luis Sepúlveda, altro autore in cui l'arte letteraria non è mai disgiunta dall'impegno civile».
L'incontro con la Allende rappresenta l'anteprima della settima edizione di Taobuk, il festival letterario che si svolgerà a Taormina dal 24 al 28 giugno e centrato quest'anno sul tema “Padri e figli”. Come sintetizza Antonella Ferrara, presidente di Taobuk: «Abbiamo scelto un ampio concept volto a riflettere sull'eredità e i lasciti che l'umanità si tramanda, nel bene e nel male, da millenni: un processo incessante e multiforme che dal microcosmo dei singoli s'irradia a comporre quel meraviglioso e contraddittorio mosaico di civiltà che forma il villaggio globale. In questa anteprima del festival, anticipiamo una declinazione del tema tutta al femminile, grazie all'autorevole intervento di Isabel Allende, grande scrittrice che abbiamo il piacere di ospitare come tappa esclusiva in Italia».
La tematica di Taobuk 2017 s'iscrive dunque perfettamente nel percorso artistico e esistenziale della Allende. Sospesa tra il dato storico e il realismo magico che caratterizza la migliore letteratura sudamericana, la sua narrativa ci ha regalato una ricca galleria di ritratti femminili indimenticabili, che pongono la Allende tra le poche autrici capaci, in sommo grado, di dare voce all'altra metà del cielo. Basti pensare, solo per citare alcuni titoli, a La figlia della fortuna e Ritratto in seppia, che completano la trilogia aperta con La casa degli spiriti. O ancora a Inés dell'anima mia, romanzo storico dedicato alla fondatrice della città di Santiago del Cile.

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