#Catania. In via Della Concordia la Polizia sequestra 2 tonnellate di rame

polizia_provinciale,_sequestro_rame_2Nell'ambito di una serie di controlli mirati al contrasto dei furti di rame, nella giornata di ieri, lunedì 20 aprile, i poliziotti della Polizia Ferroviaria di Catania  hanno effettuato controlli in alcuni esercizi di raccolta e smaltimento metalli.

In un deposito di via Della Concordia, sono stati trovati oltre 2 mila chili di cavi di rame, in parte bruciati per liberarli dal rivestimento isolante in gomma, per un valore complessivo superiore agli 8 mila euro.

Il responsabile dell'attività, un catanese di cui sono state rese note solo le iniziali (P.V.), non ha saputo dare alcuna spiegazione in merito all'origine del rame, limitandosi a riferire d'averlo acquistato da venditori occasionali.

“Peraltro – aggiungono dalla Questura di Catania – all'interno dell'azienda, i poliziotti non hanno rilevato la presenza di attrezzature idonee alla combustione dei cavi, a dimostrazione del fatto che il fuoco era stato utilizzato per rendere irriconoscibile il materiale. Tale dissimulazione, però, non è andata completamente a buon fine: i poliziotti, infatti, hanno potuto accertare la provenienza di parte del metallo rinvenuto, attribuendone la proprietà all'ENEL e alle Ferrovie Italiane”.

L'uomo è stato denunciato per ricettazione e il materiale è stato posto sotto sequestro a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

mm

Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *