#Catania. Fondazione del Merito punta su istruzione e ricerca nel settore medico

ospitiLa Fondazione del Merito, presieduta da Mimmo Costanzo ha presentato sabato 21 marzo a Catania i progetti per il programma delle attività 2015/2016. Durante l'iniziativa è stata premiata la giovane ballerina Gloria Patanè, mentre il musicista Francesco Cafiso è stato designato come nuovo testimonial.

Dopo una fase di selezione sono state scelte  Scuola del meritò e vEyes per rappresentare le attività di punta della Fondazione per il prossimo biennio.

“Crediamo che le leve del merito siano quelle che fanno la differenza all'interno di una comunità, grande o piccola che sia – spiega il Costanzo. Insieme al Consiglio di Amministrazione abbiamo focalizzato la nostra attenzione soprattutto su progetti che riteniamo ad alto impatto sociale”.

La Scuola del Merito, in collaborazione con School Raising, mira a mappare, diffondere e valorizzare le pratiche di innovazione e merito già presenti in diverse del sud Italia.

VEyes RNP svilupperà una piattaforma digitale per favorire il confronto tra coloro che soffrono di malattie genetiche rare e chi, scienziati, ricercatori e medici, lavorano su questo versante.

Mimmo Costanzo e Gloria Patanè
Mimmo Costanzo e Gloria Patanè
gloria con borsa studio
Gloria Patanè con l'assegno della borsa studio

I parametri secondo cui sono stati scelti i progetti, ha spiegato durante l'incontro la direttrice della Fondazione Santina Giannone, sono anzitutto la capacità di avere un reale impatto sul target di riferimento e sulla società in generale; poi la capacità di stimolare un processo di mobilità sociale, partendo da pari opportunità, e l'impegno profuso per la loro realizzazione.

“Il riconoscimento del merito – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco – non deve essere inteso né come assistenza, né come elemosina, ma è la strada maestra per neutralizzare i fattori di handicap che rallentano la nostra società”. Responsabilità verso la costruzione di un sistema meritevole è stata confermata anche dal rettore Giacomo Pignataro. Mentre la vicepresidente della Fondazione Elita Schillaci ha ricordato come il talento ci rende liberi.

Essere stato scelto come testimonial del merito per il 2015 è per me un grande onore e spero che la mia dedizione nei confronti di ciò che amo sia da esempio soprattutto per i giovani il commento del sassofonista Francesco Cafiso.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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