#Catania. Delitto della Playa, arrestato un trentenne marocchino

Zakaria Ismaini

Individuato il presunto assassino di Letizia Consoli, la 50enne uccisa al lido La Playa. In manette Zakaria Ismaini, 31 anni, nato a Casablanca in Marocco.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, sarebbe indiziato dei delitti di omicidio pluriaggravato e tentato occultamento di cadavere aggravato, con l'ulteriore aggravante di avere seviziato la vittima e di avere agito con crudeltà.

Dopo le prime indagini, la Procura della Repubblica di Catania ha autorizzato l‘intercettazione telefonica del cellulare dell'uomo già la sera del delitto, che ha rivelato i contatti con la Consoli.

Ad aggravare la posizione del presunto omicida l'esame delle telefonate effettuate e i video delle telecamere di sorveglianza della zona nella quale è stato commesso il delitto.

Parlando in arabo con altre persone, Ismaini aveva dichiarato di voler lasciare l'Italia. Sabato pomeriggio l'uomo è stato scoperto su un peschereccio ormeggiato nel porto di Catania. Condotto negli uffici della di Catania dopo alcune ore ha confessato durante l'interrogatorio.

A intercettare il 30enne per un altro delitto anche la Procura di Brindisi, che ha emesso un fermo di indiziato di delitto relativamente all'omicidio di Cosimo Mastrogiovanni, il cui cadavere quasi del tutto carbonizzato è stato trovato il 13 novembre scorso a Latiano, in provincia di Brindisi.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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