#Catania. Abbattuto alla Playa l’ecomostro del lido Università

ecomostro playa cataniaLe ruspe hanno iniziato stamattina presto a lavorare al lido Università a Catania per abbattere una struttura di cemento di  200 metri cubi a pochi metri dalla battigia.

“Un altro intervento – ha detto il sindaco Enzo Bianco – per ridare dignità al litorale della Playa per recuperare nella legalità l' al mare della Città da troppo tempo impedita da edifici in cemento”.

L'iniziativa, avviata dal Demanio marittimo di Catania con la partecipazione del Comune, rientra nel più ampio progetto di decementificazione e riqualificazione della Playa.

“Dopo gli interventi dello scorso anno che hanno interessato anche la zona A dell'Oasi del Simeto – ha spiegato Salvo Di Salvo, assessore all'Urbanistica e al Decoro urbano –  abbiamo continuato nel nostro lavoro. C'è la volontà di affrontare, con i titolari delle strutture balneari, il piano di utilizzo degli spazi demaniali prospicienti il mare al fine di riorganizzare e valorizzare la Playa, ma anche il litorale roccioso della scogliera, per renderla finalmente un polmone di sviluppo economico e turistico eco compatibile e godibile l'intero anno”.

I lavori, realizzati a spese dell'Università di Catania, titolare della concessione demaniale, si concluderanno entro la settimana e lo smaltimento degli inerti avverrà nella massima sicurezza in una discarica autorizzata della zona industriale.

Di Salvo ha contattato anche la di , titolare di una concessione demaniale attigua a quella dell'Università. L'assessore ha ricevuto rassicurazioni che a breve sarà disponibile il finanziamento necessario per un'altra importante demolizione degli altri manufatti realizzati nei decenni passati fuori dalle norme di legge.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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