Casinò a Taormina, Picciolo e Germanà all’attacco

Ciclicamente qualcuno rispolvera l'idea mai del tutto abbandonata di aprire una casa da gioco a Taormina. Questa volta sono i parlamentari messinesi Beppe Picciolo (DRS) e Nino Germanà (PDL) che tornano all'attacco e annunciano un incontro con il ministro degli Interni Angelino Alfano.

“Apprezziamo il ddl regionale presentato in I Commissione per l'istituzione di casinò in Sicilia -dichiarano i due deputati - ma va ricordato che la normativa che impedisce di fatto l'apertura di case da giuoco nella nostra regione deriva da una legge nazionale, oggi da considerare anacronistica.

Come già annunciato nei giorni scorsi, unitamente al sindaco di Taormina Eligio Giardina, ad horas avremo l'atteso incontro con il ministro degli Interni Angelino Alfano per tentare di dipanare l'intricata matassa e provare superare definitivamente l'impasse legislativo nazionale. Siamo certi che il ministro, incoraggiato anche dal presidente Crocetta e da tutto il parlamento regionale, vorrà da siciliano consentire alla sua regione di offrire tramite l'apertura dei casinò maggiore attrattività turistica, partendo proprio da Taormina, già sede storica del casinò”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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