Capo d’Orlando, consiglieri di minoranza contro il 5G: “Ci appelliamo al principio di precauzione”
MESSINA. Propongono una delibera su “Allarme inquinamento elettromagnetico” per promuovere il monitoraggio ambientale in nome della tutela della salute pubblica. Continua così al Comune di Capo d’Orlando l’incessante attività dei gruppi consiliari di minoranza Valore Pubblico, I Paladini d’Orlando e Uniti per Crescere/Muovi Capo d’Orlando, che insieme all’indipendente Gaetano Sanfilippo Scimonella, hanno inoltrato al sindaco l’articolata proposta. Attuale motivo dell’azione: le antenne della nuova tecnologia 5G, che stanno facendo molto discutere in tante città della Sicilia. I consiglieri Renato Carlo Mangano, Alessio Micale, Angiolella Bottaro, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo Scimonella e Sandro Gazia, granitici nell’azione politica, propongono la delibera affinché l’intero Consiglio comunale possa essere coinvolto nella discussione e nelle decisioni sulla tutela della salute dei cittadini, in considerazione delle preoccupazioni manifestate dalla popolazione paladina a seguito dell’installazione di nuove antenne telefoniche o per l’adeguamento tecnologico di quelle esistenti. I consiglieri firmatari sono consapevoli che la problematica dell’inquinamento elettromagnetico continua a dividere il mondo scientifico, i partiti politici e la società civile. Tutto ciò determina confusione e incertezza nella popolazione, anche perché mentre alcune fonti scientifiche evidenziano gli aspetti positivi della nuova tecnologia 5G e (con accesso illimitato a internet, possibilità di scaricare video quasi a tempo zero e una velocità 100 volte superiore al 4G) garantiscono che l’aumento degli impianti non significherà necessariamente un aumento di emissioni, ci sono pure numerosi i sindaci che in