Campagna elettorale agli sgoccioli e Scoglio va al Tirone

Scoglio con lAssessore designato Prof. A. Grasso oggi al Tirone
Gianfranco Scoglio e Nino Grasso

Sul Tirone Gianfranco Scoglio non molla. E così, con la elettorale ormai agli sgoccioli, il candidato sindaco di Nuova Alleanza rispolvera uno dei suoi vecchi cavalli di battaglia.

Incontrando i giornalisti e con accanto uno degli assessori designati, Nino Grasso, Scoglio ha sottolineato che “il completamento dei lavori di restauro dell'antica scalinata Santa Barbara del Quartiere Tirone eseguito su un progetto redatto dai tecnici del Comune di Messina, l'architetto Nino Principato e l'architetto Corace, ed interamente finanziati dal Cipe avviano concretamente il percorso di rigenerazione dell'area”.

Per Scoglio, è necessario rivedere il piano industriale della Società di Trasformazione Urbana Tirone, anche rispetto al riassetto societario. Nonostante le feroci polemiche che da sempre accompagnano il progetto, che prevede tra l'altro anche un palazzo di 9 piani in un'area ridottissima e con un'unica via di accesso, così come una sola entrata è stata ipotizzata per il parcheggio, Scoglio ribadisce il proprio punto di vista.

“Il  piano da me proposto -spiega- prevederà oltre agli interventi esterni all'area per un fabbricato residenziale, le seguenti funzioni: recupero delle preesistenze storiche da adibire a finalità pubblica ed in particolare botteghe per  l' insediamento di attività artigianali di qualità ed alloggi a canone sostenibile per giovani coppie, parcheggio di interscambio per 400 posti auto, riqualificazione di  piazza del Popolo, interventi di demolizione e rigenerazione dei vecchi fabbricati esistenti con limitazione di tutte le altezze al di sotto del ciglio stradale del viale Italia ad esclusione del fabbricato di viale Cadorna (quello a 9 piani, ndr) da uniformarsi alle altezze dei fabbricati limitrofi e la realizzazione del II Palazzo di Giustizia in ipotesi in cui non possa essere realizzato presso il fabbricato dell' ex o non abbia le necessarie volumetrie”.

Per garantire un corretto equilibrio del piano economico-finanziario, secondo il candidato di Nuova Alleanza la società “potrà prevedere la delocalizzazione dei fabbricati destinati a residenze ed uffici nelle aree di proprietà comunale del comparto di via La Farina e dell' isolato 88 di viale San Martino, previo concorso di progettazione per un edilizia innovativa ed ecosostenibile. Saranno inoltre utilizzati quali co-finanziamenti i fondi ministeriali per il II Palazzo di Giustizia oltre a quelli previsti per i parcheggi pubblici”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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