Cambio di poltrone al Consorzio Autostrade Siciliane: insediati i nuovi vertici
Dopo gli arresti di novembre giro di poltrone ai vertici del CAS. Insediati il direttore generale e direttore amministrativo del Consorzio Autostrade Siciliane. Salvatore Pirrone è il nuovo manager, mentre a gestire l'area amministrativa sarà Antonino Caminiti.
Palermitano, laureato in ingegneria civile alla Università di Palermo, Pirrone è dirigente della Regione Sicilia. “Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani fino allo scorso 31 dicembre –si legge nella nota dell'ufficio stampa del Consorzio Autostrade- ora è al CAS per dirigere l'ente sostenendo il piano di rilancio della rete autostradale programmato dall'amministrazione presieduta dal Rosario Faraci e per coordinare, dirigere e sovrintendere i lavori avviati e quelli recentemente appaltati: la costruzione dei lotti 6, 7 e 8 della Siracusa-Gela, la messa in sicurezza del viadotto Ritiro e delle gallerie Tindari e Capo d'Orlando sulla Messina-Palermo”.
Rispetto all'attuazione del piano di rilancio dell'uscente Faraci, l'utenza è ancora in attesa di vedere risultati concreti viste le condizioni disastrose in cui versa la A20, soprattutto nei tratti tra Messina e Barcellona, dove da oltre 10 anni in più tratti si viaggia su un'unica corsia.
Per non parlare dello svincolo di Giostra-Annunziata, inaugurato in pompa magna nel 2012, dove si registrano continui interventi (uno è in atto in questi giorni) sia alla struttura vera e propria che al manto autostradale. In pessime condizioni anche la Messina-Catania, con problemi cronicizzati a causa della manutenzione ridotta all'osso e con una programmazione degli interventi del tutto inadeguata.
Tornando a Pirrone, tra i numerosi incarichi ricopetti c'è anche quello di consulente della Procura della Corte dei Conti della Sicilia per accertamenti di danno all'erario dei Comuni e della pubblica Amministrazione dell'Isola. Esperienza che gli tornerà sicuramente utile per fare chiarezza sui tanti buchi neri del CAS.
Già al lavoro anche il neo direttore amministrativo Caminiti, arrivato dal Comune di Taranto dove era dirigente della Direzione Programmazione Economico Finanziaria e Responsabile del Servizio Finanziario.
Nella dichiarazione d'addio l'ex presidente Faraci parla di “ulteriori e significativi obiettivi e di potenziamento delle professionalità esistenti”, ma senza fare alcun cenno agli scandali recenti che hanno travolto il Consorzio Autostrade Siciliane, culminati in 8 arresti il 18 novembre scorso (il dirigente Lelio Frisone e il funzionario Filadelfio Scorza e 6 imprenditori) in relazione alla gara per il sistema di sorveglianza sulla Messina-Palermo e sulla Messina-Catania. Un appalto del 2013, che dopo essere stato inspiegabilmente revocato è stato bandito con il sistema della somma urgenza e con un ribasso concordato.