#Calcioscommesse. Il Messina esce pulito dall’inchiesta, adesso occhi sulla C
Con un post su facebook il ds Fabrizio Ferrigno ha confermato l'estraneità propria e del messina nel filone del calcioscommesse che sta sconvolgendo, per l'ennesima volta, il campionato italiano.
Il Messina dunque esce pulito da una questione scomoda che avrebbe potuto avere conseguenze gravi.
Pietro Lo Monaco, nonostante le continue lamentele e il suo dichiarare ai quattro venti come Messina non abbia voglia di calcio, il tutto condito dagli annunci triti e ritriti di lasciare (sarebbe dovuto avvenire il 30 giugno), pare abbia ancora voglia di muoversi da presidente del Messina.
Pare sia volato a Roma per presentare una domanda di ripescaggio a costo zero, ossia senza versare i 500 mila euro a fondo perduto.
Difficilmente questa richiesta sarà presa in considerazione, ma è chiaro il segnale dell'attuale società: tentare l'approdo in Lega Pro.
Il coinvolgimento della Vigor Lamezia, del Barletta (che ha rinunciato a difendersi) e di altre squadre come Martina Franca e Casertana, sommate alla non iscrizione della Paganese e al quasi fallimento della Reggina mettono il Messina in pole position per la riammissione in Lega Pro.
La strage di squadre può dunque favorire i peloritani, così da consegnare agli eventuali investitori una società nel professionismo e con debiti che si aggirano attorno ai 600 mila euro.
Lunedì dovrebbe essere il giorno decisivo in Lega e scopriremo quante squadre saranno iscritte in Lega Pro e più o meno chi ne farà parte.
Il campionato è ormai alle porte, ma bisogna fare presto, perché è necessario costruire un organico e una società quantomeno solida per affrontare la prossima stagione di Lega Pro o di Serie D.
