Bicchieri adatti e cellulari in pubblico

celltavolaCara Contessa Lara, non ho grande esperienza con il galateo e adesso che frequento spesso i miei colleghi di lavoro vorrei evitare cattive figure. In particolare, vorrei sapere se quando invito gente a cena posso mettere bicchieri colorati e come si tengono i bicchieri con lo stelo. Grazie, Nadia S.

Gentile Nadia, la sua volontà di migliorare è davvero ammirevole. Ma andiamo con ordine in merito ai suoi quesiti. Per quanto riguarda i bicchieri colorati, il galateo non li ammette. Questo per un motivo molto semplice: soprattutto gli amanti del vino devono avere la possibilità di ammirarne colore e trasparenza e quando i bicchieri sono colorati questo è ovviamente impossibile. Stesso discorso per l'acqua. Può glissare su questa regola durante una riunione informale, ma gli intenditori preferiranno comunque dei bicchieri trasparenti. In merito invece ai bicchieri con lo stelo, devono essere presi solo dal gambo perché il calore della mano guasterebbe la del vino.

Gentile Contessa, ho sempre pensato che il serva solo per comunicare cose urgenti. Faccio questa premessa perché quando sono a tavola con altre persone lo tengo spento e in borsa. Noto invece che la maggior parte delle persone non solo lo tiene acceso ma lo appoggia sulla tavola. Le madri con figli piccoli poi sono le peggiori, perché non fanno altro che chiamare o ricevere telefonate. Secondo lei chi ha ragione? Cettina C.

Gentile Cettina, ovviamente il comportamento corretto è il suo. Non mi stancherò mai di ripeterlo, quando si parla con altre persone, si è in riunione o si è a tavola con altri commensali i cellulari devono tassativamente essere spenti. Del resto, fino a 25 anni fa pochissime persone possedevano un telefono portatile ed il mondo andava avanti lo stesso. Detto questo, si può fare un'eccezione solo se c'è qualcuno che ha uno stretto congiunto in punto di morte. Ma questa, ne converrà con me, è un'eventualità piuttosto rara. Per tutti gli altri, non c'è alcun appello: cellulare spento e in tasca o in borsa. Quanto alle madri ansiose, se non riescono a tenere a bada i propri timori quando sono lontane dai pargoli è meglio che stiano a casa fino alla maggiore età dei figli.

Per i vostri dubbi di bon ton scrivete alla Contessa Lara indirizzando le lettere a: redazione@sicilians.it

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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