Beni culturali in V Commissione ARS, Samonà a Fava e M5S: “Grazie, ma noi abbiamo il nostro ddl”
SICILIA. L'assessore regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana Alberto Samonà risponde al presidente della Commissione antimafia Claudio Fava e al Movimento 5 stelle in merito al ddl sui Beni culturali di cui si sta occupando la V Commissione all'ARS. “Ho massimo rispetto per la V Commissione, dove si esamina in questi giorni il ddl 698-500 – dichiara Samonà. Alla seduta di oggi ha presenziato come mio delegato il funzionario esperto Roberto La Rocca. Le polemiche provenienti dall'onorevole Fava e dai deputati del M5S sono gratuite: a questo proposito mi piace ricordare, e sono certo non sia sfuggito, che nei giorni scorsi uno dei miei primi atti da assessore è stato proprio quello di partecipare alla seduta della V Commissione e intervenire sul ddl in esame. In merito ai contenuti del testo il Governo regionale apprezza le buone intenzioni, ma rileva che il disegno di legge, come riferito dal funzionario delegato alla riunione di oggi, risulta superato sotto molteplici aspetti: sia perché non tiene conto della recente riorganizzazione dell'Assessorato dei Beni culturali e delle disposizioni in materia di norme sui parchi, sia perché non affronta e risolve i reali nodi che rallentano l'azione amministrativa, sia ancora perché lascia irrisolti i problemi che coinvolgono settori e segmenti dove si annidano ritardi e ristagni. Per non parlare del tema delle Sovrintendenze, che tante perplessità suscita fra gli addetti ai lavori. Il Governo sta già lavorando a un proprio ddl che sarà presentato già nelle prossime settimane. Con l'onorevole Fava condivido la preoccupazione che un'azione frettolosa di riforma, sebbene animata dai migliori intenti di semplificazione delle procedure e della burocrazia, se assunta senza la necessaria cautela possa scardinare il sistema di salvaguardia del patrimonio paesaggistico e culturale della Sicilia”.