Barcellona PG, violano i domiciliari: in carcere coppia accusata di rapina a un minore

MESSINA. Si aggrava la misura cautelare emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto a carico di Silvana Cambria e Francesco Lo Presti, sottoposti agli arresti domiciliari all'inizio di gennaio, in quanto ritenuti responsabili di rapina, lesioni personali e minacce ai danni di un minorenne. I reati sarebbero stati perpetrati in due episodi distinti a novembre scorso. Il prezioso di indagine dei poliziotti, coordinati in perfetta sinergia dalle Procure coinvolte, aveva reso possibile la ricostruzione dei fatti e permesso di individuare le responsabilità di ciascuno. La vittima era stata colpita e aggredita e, ogni volta, rapinata del telefono cellulare, perché gli aggressori sospettavano che all'interno dell'apparecchio potessero esserci immagini compromettenti riguardanti la loro vita privata. Ieri i poliziotti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Barcellona P.G. e di hanno dato esecuzione all'aggravamento della misura cautelare a carico dei due con la quale è stato disposto il trasferimento in carcere. Entrambi, infatti, si trovavano agli arresti domiciliari con divieto di comunicazione con persone diverse da quelle conviventi. Invece, disattendendo le prescrizioni loro imposte, i due sono stati sorpresi in compagnia di persone non autorizzate.

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