Barcellona PG, prosciolto imprenditore barcellonese dall’accusa di riciclaggio: disposto il dissequestro di quasi un milione di euro
La Corte di Appello di Messina ha prosciolto il noto imprenditore Antonino Imbesi, socio di Agrumi-gel Srl, dalle accuse di riciclaggio di denaro, annullando la precedente condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione. Imbesi, alla guida di un'azienda leader nella trasformazione di agrumi e nella produzione di succhi in Sicilia, era stato accusato di aver gestito somme di denaro provenienti da attività illecite legate all'impresa.
Oltre alla cancellazione della condanna, la Corte ha ordinato il dissequestro di beni immobili e liquidità, inclusa la quota di partecipazione di Imbesi in Agrumi-gel Srl, per un valore complessivo vicino a un milione di euro.
La vicenda ha inizio il 24 ottobre 2022, quando il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in primo grado, condannò Imbesi, ritenendolo colpevole. Tuttavia, lunedì scorso, la Corte d'Appello ha ribaltato il verdetto, assolvendo l'imprenditore.
Parallelamente, Antonino Imbesi era stato sottoposto anche al giudizio del Tribunale Penale di Milano per gli stessi fatti, venendo assolto con la formula “il fatto non sussiste” ai sensi dell'art. 530 c.1 c.p.p., il proscioglimento più pieno e liberatorio. Difeso dall'avvocato Antoniele Imbesi, l'imprenditore ha ottenuto un verdetto favorevole anche dalla giustizia milanese.
Durante il processo d'appello a Messina, l'avvocato Antoniele Imbesi ha eccepito l'improcedibilità del caso, facendo valere l'assoluzione già ottenuta a Milano. La Corte di Messina ha accolto le argomentazioni difensive, sancendo così la fine della lunga vicenda giudiziaria.
Raggiunto dalla redazione, l'avvocato Antoniele Imbesi ha commentato: “Si chiude una vicenda complessa. I provvedimenti congiunti delle autorità giudiziarie di Milano e Messina attestano l'innocenza del mio assistito. La Difesa ha sempre sostenuto che non ci fosse alcun reato presupposto alla base delle operazioni contestate. La Procura di Barcellona concordava, quella di Milano no, ma alla fine è stato proprio il Tribunale di Milano a darci ragione, insieme alla Corte d'Appello di Messina.”
Con questa sentenza, si conclude un capitolo giudiziario lungo e delicato per Antonino Imbesi, che ora potrà tornare alla gestione delle sue attività imprenditoriali.