#Barcellona. Lupara bianca, resti umani nel torrente Patrì

Dopo tre settimane di nell'alveo del torrente Patrì sono stati trovati dei resti umani. Troppo presto per stabilire a chi appartengano, anche se si ipotizza siano quelli del macellaio 22enne Giuseppe Italiano, scomparso il 22 febbraio 1993, molto probabilmente vittima della mafia barcellonese. Le ricerche, disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina e coordinate dal professor Giulio Mizio dell'Università di Catanzaro, hanno smantellato un altro pezzo del del cimitero di Cosa Nostra di Barcellona, questa volta in contrada Cappellano, frazione del Comune di Rodì Milici. A fornire le indicazioni ai sostituti della DDA Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo un nuovo pentito, sulla cui identità gli inquirenti mantengono un rigoroso silenzio. Per quanto riguarda l'identificazione dei resti mortali, entro alcune settimane si dovrebbe riuscire, tramite le indagini scientifiche, a determinare con esattezza a chi appartengono.

 

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