#Barcellona. Alluvione, rimossi 400 metri cubi di fango e detriti FOTOGALLERY

Alluvione Barcellona 12-10-2015 iLentamente Barcellona tenta di tornare alla normalità. In via Salso, a Cicerata, la zona più devastata dall'alluvione del 10 ottobre scorso, sono stati rimossi 400 metri cubi di fango e detriti con i mezzi delle ditte Dusty e Pieco.

Oggi pomeriggio si è tenuta una lunga riunione a Palazzo Longano convocata dal sindaco Roberto Materia, alla quale hanno partecipato il comandante dei Urbani e rappresentanti della ex Regionale, per fare il punto della situazione e valutare la revoca dell'interdizione del passaggio dal ponte di Cicerata, determinata da quanto è successo in via Salso.

“Qui abbiamo rimosso la maggior parte dei detriti -spiega l‘assessore Tommaso Pino– e il ponte potrebbe essere di nuovo transitabile nelle prossime ore. Per tornare alla normalità saranno necessari 10-15 giorni, perché il lavoro da fare è davvero tanto”.

Ma l'alluvione ha fatto emergere anche la possibilità che nella zona di Cicerata ci siano oltre una decina di case costruite abusivamente e l'amministrazione Materia si sta muovendo per fare chiarezza.

Chi volesse effettuare donazioni per le famiglie danneggiate dall'alluvione può effettuare i versamenti sul C/C BANCARIO IBAN: IT 81 P 01030 82070 000063194809 (BIC: PASCITM1MEB), acceso presso la filiale di Barcellona Pozzo di Gotto del Monte dei Paschi di Siena (Tesoriere comunale) e intestato al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e sul C/C POSTALE n° 13783980, intestato a Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. In entrambi i casi, dovrà essere indicata la causale pro alluvionati ottobre 2015.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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