Attualità. Ventisei insegnanti provenienti da diversi paesi europei in visita all’istituto comprensivo Militi di Barcellona PG

ITSL'istituto comprensivo Militi, nella giornata di lunedì 8 aprile, ha accolto  un gruppo 26 insegnanti della scuola dell'Infanzia provenienti da diversi paesi europei: Lettonia, Bulgaria, Inghiterra, Finlandia e Turchia, nell'ambito del progetto biennale Erasmus Plus dal titolo: “The European child:Learning by doing-the3 C's: connect, construct and create”.

L'obiettivo del progetto è quello di far sì che docenti provenienti da paesi diversi riflettano, si confrontino e socializzino le migliori pratiche e metodologie didattiche incentrate sull'imparare facendo  perché è importante per un bambino creare, costruire, sperimentare, possibilmente divertendosi mentre lo fa -concetto teorizzato da tempo da una schiera di illustri pedagogisti tra cui ci piace citare Maria Montessori la quale affermava cheEd è altrettanto importante che un bambino impari stando insieme agli altri e collaborando con loro, soltanto così  potrà sperimentare ed acquisire quelle competenze di cittadinanza attiva e democratica denominate “social skills” che tanto sono importanti per la formazione dei futuri uomini e cittadini che la scuola è chiamata a formare.

Nell'ambito del progetto ciascun paese ha avuto il compito di sviluppare e proporre agli altri un'attività diversa in cui sperimentare le metodologie dell'imparare facendo “Learning by doing” e dell'imparare collaborando “cooperative learning”:

  • I bambini nella natura: Finlandia e Bulgaria
  • I bambini e l'arte: Inghilterra e Lettonia
  • I bambini e l'apprendimento di una seconda lingua: Turchia
  • I bambini, il coding e la robotica: Italia.

Il team dei docenti italiani, nel corso di questa settimana di mobilità, rifletterà insieme agli altri  colleghi sulle più moderne pratiche didattiche attinenti alla tecnologia informatica, con particolare riferimento al coding e alla robotica, quali strategie metodologiche che permettono di “imparare facendo” e sono funzionali sia all'acquisizione della competenza relativa al pensiero computazionale, sia allo sviluppo di social skills quali  il lavoro collaborativo, l'interazione sociale, la flessibilità e proporrà un percorso che partendo da semplici attività di coding unplugged adatte già ai bambini di tre anni, utilizzerà via via strumenti sempre più sofisticati e metodologie sempre più complesse in un percorso che si snoda dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola secondaria di I grado.

La naturale evoluzione del percorso prevede strumenti molto sofisticati che vengono utilizzati nella scuola secondaria di II grado, quale ad esempio il robot NAO. Alla luce di ciò, nello stesso pomeriggio dell'8 aprile i docenti si sono recati presso l'I.T.T.-L.S.S.A. “Copernico” che nell'indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, cura lo sviluppo di competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione di programmi di sviluppo di software applicati anche alla robotica, e in particolare alla programmazione di robot umanoidi, quali NAO, con i quali gli studenti sono coinvolti nell'elaborazione di progetti propri ed imparano a lavorare in gruppo e a condividere il percorso di apprendimento con i compagni.

ringrazia di cuore la dirigente dell'I.T.T.-L.S.S.A. Copernico, Laura Calabrò per avere accolto, con grande disponibilità la proposta di realizzare questo incontro che per tutti i docenti del progetto Erasmus ha rappresentato un importante momento formativo. Un grazie sentito va anche ai docenti e agli studenti presenti che ci hanno accolto e seguito con grande professionalità>>.

 

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