E’ di nuovo allerta meteo in Sicilia, tornano pioggia e vento

Allerta meteo 11-11-2014Nuova allerta meteo in Sicilia. Ad annunciarlo il Dipartimento della Protezione Civile nazionale. Prevista criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico.
Dalle prime ore di oggi e per le successive 24-36 ore si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da fulmini e tuoni e venti forti con raffiche sud-orientali.
“Un'area d'instabilità in formazione intorno alla Sardegna -spiegano dalla Protezione Civile- causerà nuovi fenomeni sulle due isole maggiori, sull'area ionica e su tutto il territorio pugliese.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l'avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del nord e sulla Toscana. Dalle prime ore di oggi, martedì 11 novembre, sono previste inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in successiva estensione a Calabria e Basilicata, Sicilia e Puglia.

Previsti venti forti sud-orientali, con raffiche di burrasca, su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, specie sui settori ionici, e sulla Liguria di levante, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata  criticità rossa per rischio idrogeologico su gran parte della Liguria e, in Toscana, sul bacino del Magra, la Versilia e le isole dell'arcipelago toscano. La criticità è arancione per rischio idrogeologico sul resto della Liguria, sul Piemonte meridionale e nord-orientale, su gran parte della Lombardia e sui settori occidentali emiliani e toscani, nonché sul Lazio settentrionale e sulla Sardegna meridionale.

Foto Paolo Furrer
Foto Paolo Furrer

Ancora criticità arancione, ma per rischio idraulico diffuso, sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, sulla pianura occidentale lombarda e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia. La criticità sarà gialla per rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio del Veneto, sulle regioni meridionali, Sicilia e restanti settori della Sardegna, oltre che su alcune aree delle regioni centrali e settentrionali.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango, possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni e possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, , beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d', o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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