Arbitraggio a Rende, De Leo: “Forti segnali negativi”

In merito all'andamento dell'attuale stagione sportiva, il vice presidente del Città di Messina e presidente della Zancle srl (unica azionista del Città di Messina), Giovanni Piero De Leo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L'ennesimo episodio assurdo che si è verificato ieri a Rende, penalizzando pesantemente la nostra squadra, e mi riferisco all'inconcepibile espulsione di un nostro calciatore ed alla mancata concessione di un evidente calcio di rigore, è solo l'ultimo di una lunga serie che si protrae dall'inizio della stagione e che adesso non può più davvero essere tollerata.

Ogni partita è diventata l'occasione per mortificare i sacrifici, il lavoro, gli investimenti che da alcuni anni affrontiamo, nell'unico interesse di fare qualcosa di positivo per la nostra città.

È ormai evidente che espulsioni, calci di rigore negati, gol annullati, ammende assurde, deferimenti immotivati e relative sanzioni, non possono rientrare nelle normali casistiche che accompagnano una stagione sportiva, ma, ne sono convinto, sono forti segnali negativi che vengono inviati nei nostri confronti e non possono ormai più essere tollerati, ma che non possiamo esimerci di valutare nella loro effettiva gravità e nel loro significato.

Ho maturato la convinzione che si voglia impedire a questa società di continuare serenamente il proprio percorso, e credo necessario a questo punto valutare tutti gli scenari, non escludendo anche soluzioni eclatanti”.

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