Anche i grillini contro l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi
Anche il Movimento 5 stelle contro la decisione di Terna di non interrare i cavi dell'elettrodotto Sorgente-Rizziconi.
Dopo le battaglie condotte dalle associazioni ambientaliste locali, arriva un'iniziativa dei grillini, che sabato prossimo alle 10 allestiranno un gazebo informativo a piazza Graziella Campagna a Villafranca Tirrena.
Presenti i portavoce al Parlamento Alessio Villarosa e Francesco D'Uva e Giulia Grillo e i candidati alle elezioni europee.
“Saranno esposte tutte le criticità relative al progetto attuale che si sta realizzando a pochi chilometri dalle nostre case, senza che sia mai stato affrontato alcun serio confronto o dibattito con gli abitanti -dichiarano i grillini.
Il nuovo elettrodotto ha un carico di tensione di 380 KV, molto superiore al vecchio di 220 KV attualmente in dismissione. In particolare a Serro, frazione di Villafranca Tirrena, passando molto vicino alle abitazioni, in zona a rischio incendi e dissesto idrogeologico, l'elettrodotto produrrà un notevole impatto sia per l'ambiente che per la salute degli abitanti. Così come preoccupa anche il tracciato che attraversa i comuni di San Pier Niceto e Pace del Mela.
Il M5S si domanda come sia possibile che un'azienda i cui vertici sono nominati dal governo italiano non si faccia carico di tutelare la salute dei propri cittadini “come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”?
In un paese in cui Genny ‘a carogna dà il permesso di giocare la finale di Coppa Italia di calcio, come può accadere che un'azienda della quale noi cittadini siamo azionisti di maggioranza affermi che non esiste una soluzione per modificare un tracciato che mette a rischio la vita di adulti e bambini. Azienda che ci umilia sostenendo che i lavori non si possono fermare e solo quando l'elettrodotto entrerà in esercizio sarà possibile fare alcune delle modifiche”.
