Anche a Catania la protesta dei lavoratori della formazione
Anche a Catania la prima delle tre giornate di mobilitazione organizzate dai lavoratori della formazione siciliana, che culminerà con la manifestazione programmata a Palermo per mercoledì prossimo.
Stamane una delegazione di operatori, accompagnati anche dal segretario flc cgil Antonella Distefano, dalla responsabile del Dipartimento Pubblico Impiego Cgil Rosaria Leonardi e da Michele Vivaldi, componente la segreteria generale FLC Cgil con la delega alla formazione sono stati ricevuti a Palazzo degli Elefanti dal vicesindaco di Catania Marco Consoli.
“Abbiamo chiesto all'amministrazione Bianco di inviare una lettera al prefetto -ha spiegato la Distefano- nella quale si rappresentino rischi e criticità della comunità e si chieda l'intervento del Governo nazionale con l'istituzione di un tavolo di crisi”.
“La situazione rischia di scoppiare e sfociare in una vera e propria emergenza sociale -ha aggiunto Rosaria Leonardi- per questo riteniamo necessaria una forte pressione dei prefetti, attivati dai sindaci, sul ministero degli Interni.
Il vicesindaco Consoli ha assicurato ai lavoratori che la regione Sicilia ha già stanziato una parte delle risorse che dovranno essere girate a stretto giro agli enti di formazione (solo a Catania oltre una quarantina, per un totale di quasi 2.500 lavoratori) che saranno bloccate se a loro volta gli enti pagheranno gli arretrati ai lavoratori. Ma al momento non ci sono fatti concreti”.