Alla vigilia di Casertana-Messina Lo Monaco commenta il caso Lotito

Foto Antonio Maimone
Foto Antonio Maimone

Vigilia importante per il Messina, che domani sarà di scena al Pinto di Caserta in un match delicato per la stagione giallorossa.

I campani, in piena lotta play-off, non saranno un avversario facile da battere e i cinque gol rifilati ai peloritani nella gara di andata sono ancora ben impressi nelle menti di giocatori e tifosi.

Come nel girone d'andata, il Messina non è riuscito a cavalcare l'onda del derby vittorioso contro la Reggina, racimolando appena un punto tra Matera e Paganese, fornendo prestazioni tutt'altro che positive.

Dal canto suo la Casertana non è nel suo momento migliore. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta è il bilancio delle ultime tre giornate, con alcuni punti persi contro squadre di bassa classifica nell'ultimo mese come , Cosenza e Reggina, che sono riuscite a strappare ottimi pareggi contro i campani.

Casertana e Messina si sono affrontate al Pinto per tredici volte nella loro storia e i peloritani sono usciti vincenti in due occasioni. La più recente è targata Totò Cocuzza, che nel dicembre del 2010 regalò al Messina un'importante vittoria in un momento tutt'altro che positivo della storia giallorossa, a rischio scomparsa in quel periodo.

Non è solo il campo però a tenere banco in questa fine settimana. Il calcio italiano è stato investito dall'ennesimo scandalo e questa volta come protagonista principale della vicenda troviamo Claudio Lotito, presidente della Lazio, consigliere di Lega, nonché proprietario della Salernitana. Insomma, ce lo ritroviamo un po' dappertutto e questo suo continuo apparire gli è costato caro.

Lotito_-_Lo_MonacoNella giornata di ieri il giornale Repubblica, tramite il suo sito internet, ha divulgato una registrazione telefonica con protagonisti Pino Iodice, dg dell'Ischia, e Claudio Lotito, avvenuta poco prima dell'incontro tra Salernitana e Ischia della scorsa settimana.

In sostanza, Lotito fa capire come Carpi e Frosinone o squadre del loro stesso bacino d'utenza, andando in Serie A, possano far scendere di livello il campionato italiano, soprattutto per quanto riguarda i diritti tv esteri: “Parlando con Abodi (presidente Lega Serie B) ho detto:Andrea, se mi porti su Carpi e Frosinone.. Una sola può salire, se mi porti entrambe, che non contano un c****, noi tra tre anni non avremo più una lira”.

C'è ben poco da fraintendere in questo stralcio di registrazione e il presidente del Messina Pietro Lo Monaco contro il sistema Macalli-Lotito già da parecchio tempo esprime la propra opinione al riguardo: “Tutto ciò si può tradurre in poche parole: il calcio italiano. Questa situazione si commenta da sola, il nostro calcio è messo proprio male. Parliamo sempre di cambiamenti, ma il calcio non ce la può fare ad invertire la tendenza. Non fa piacere a nessuno – continua Lo Monaco – sapere che il calcio è in mano ad un solo uomo: quello è messo lì e non conta nulla, quell'altro non conta niente, ma l'importante è che a contare sia uno solo. C'è uno che fa avere i soldi alla Lega Pro, quando dovrebbe essere una cosa legittima.

Il Messina – conclude il patron – ha espresso un punto di vista serio. Nulla di personale contro Tavecchio e Albertini, ma il calcio ha bisogno di essere rifondato, perché è malato e senza alcun traguardo da raggiungere. Non abbiamo il coraggio per fare rivoluzione, ma ne avremmo davvero bisogno”.  Fonte dichiarazioni Lo Monaco MessinaSportiva

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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