#Agrigento. Punto nascita di S. Stefano di Quisquina, Panepinto incontra Gucciardi

Giovanni-PanepintoLa chiusura del punto nascita della clinica Attardi a Santo Stefano di Quisquina, previsto dal piano di risparmio sanitario, metterebbe in difficoltà la comunità di un'area che comprende una ventina di comuni penalizzati dalla precarietà della rete viaria.
Il parlamentare regionale del PD è inervenuto a proposito: ” Il punto nascita non deve essere chiuso perché è un riferimento per le comunità. Ne ho parlato ieri, 27 agosto, con l'assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi chiedendogli di attivarsi per  mantenere una struttura indispensabile per il ”.
Il piano di risparmio sanitario, secondo Panepinto, non può non tenere conto delle esigenze dei territori e aggiunge che “è necessario trovare soluzioni anche per mantenere il punto nascita di Licata”.
L'assessore Gucciardi ha assicurato, intanto, il suo impegno a favore del punto nascita di Santo Stefano di Quisquina.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

Un pensiero su “#Agrigento. Punto nascita di S. Stefano di Quisquina, Panepinto incontra Gucciardi

  • 6 Settembre 2015 in 14:24
    Permalink

    Forse bisognerebbe chiedere al ministro corsi di assisrenza al parto per i mariti delle gestanti che potrebbero trovarsi ad affrontare il problema parto in macchina, nelle due ore che li separa dal primo centro autorizzato. Siamo tuttavia cittadinini che paghiamo le tasse come tutti gli altri e solo per il fatto di vivere in una comunità montana non abbiamo diritto a nessuna forma diassistenza.partorire in macchina o a casa?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *