#Agrigento. Bruciano i cavi appena rubati alla stazione, due arresti a Licata

secchi-rame-PoliziaNella serata di ieri, alla stazione Sant'Oliva di Licata due uomini bruciavano i cavi rubati per estrarne rame. Ma i carabinieri li scoprono e così, finiscono in manette. Un 39enne e un 33enne, entrambi di Licata, dovranno rispondere dei reati di furto aggravato, danneggiamento e combustione illecita di rifiuti in concorso e, per il solo 33enne, violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
“In particolare – spiegano dal Comando Provinciale di Agrigento – nel corso di servizio di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata hanno sorpreso i due mentre erano intenti a dare alle fiamme la guaina in plastica di cavi in rame adibiti al cablaggio ed al funzionamento della Stazione e della linea ferroviaria”.

I cavi erano stati tranciati poco prima lungo i binari della stazione di Sant'Oliva, lungo la tratta Canicattì – Gela, già bersaglio in passato di numerosi furti di cavi in rame e materiale ferroso.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *