#Acireale. Scassinavano bancomat e casseforti, undici arresti

Polizia_bancomat_catania_sicilians_5__16Avevano scassinato da aprile a giugno 2015, in tutta la zona di Acireale, casseforti e bancomat di supermercati, banche, uffici postali e distributori di carburante.

Alle prime luci dell'alba di oggi, gli undici componenti della banda sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Acireale. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati contro il patrimonio, in particolare furti con il metodo della cosiddetta spaccata.

Degli undici uomini, tutti residenti in provincia di Catania, cinque sono finiti in , cinque ai domiciliari mentre uno ha ricevuto la notifica direttamente nella casa circondariale dove era già detenuto per un altro reato.

È stata, così, sgominata un'agguerrita banda dedita al furto di apparecchi bancomat e di casse continue installate presso supermercati e che non disdegnava il furto con scasso ai danni di apparecchi accettatori di banconote installati presso rifornimenti di carburante.

La banda utilizzava ogni strumento utile per scardinare i sistemi di sicurezza presi di mira sino all'utilizzo di escavatori, da qui il nome dell'operazione Caterpillar nota marca di mezzi da lavoro

Per le casse continue e i bancomat, invece, era utilizzata addirittura una ruspa portata sul posto con mezzi pesanti rubati, con la quale i membri della banda non si facevano scrupolo di demolire le pareti esterne, pur di asportare le casseforti.

La struttura dell'organizzazione, poi, era caratterizzata dall'attribuzione di ruoli e specializzazioni ai singoli associati i quali mettevano a disposizione la professionalità criminale acquisita nel corso del tempo, dando il proprio specifico .

L'indagine è stata proficuamente coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania e condotta dagli agenti del Commissariato di Acireale che hanno messo in campo, oltre alle tradizionali metodologie investigative, anche i moderni strumenti d'indagine tecnologica.

Gli inquirenti hanno fatto coosì luce su una serie di episodi di furti con spaccata o con effrazione commessi tra l'aprile e il giugno 2015 in diversi comuni etnei. Tra i tanti colpi ricostruiti il furto con spaccata ai danni del supermercato A&O di del 24 maggio 2015, il furto con effrazione ai danni del rifornimento di carburante ENI di Belpasso del 7 giugno 2015, il tentato furto aggravato ai danni del rifornimento ESSO di Mineo del 14 giugno 2015, il tentato furto aggravato ai danni dell'Ufficio Postale di frazione Lavinaio del 21 giugno 2015.

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