Accorinti in jeans e maglietta free Tibet da papa Francesco I

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Foto per gentile concessione di Giacomo D'Arrigo
Accorinti papa Francesco I
Accorinti a colloquio con papa Bergoglio

Anche il in visita da papa Francesco I. Il primo cittadino di Messina e 117 suoi colleghi del resto d'Italia stamane sono stati  in Vaticano per un'udienza pubblica con il pontefice.

Come da copione e in barba al cerimoniale previsto quando si è ricevuti da un capo di Stato (ché papa Bergoglio è questo, a parte il ruolo religioso per i cattolici) ancora una volta Accorinti si è guadagnato la scena grazie ai jeans e all'onnipresente maglietta free Tibet.

Come tutti gli altri sindaci presenti, anche Accorinti ha invitato il papa a visitare la città che amministra. La delegazione, della quale faceva parte anche il messinese Giacomo D'Arrigo, direttore dell'Agenzia Nazionale per i Giovani, era guidata dal sindaco di Torino Piero Fassimo.

Ed è proprio a D'Arrigo che chiediamo se davvero Accorinti si sia presentato scalzo in udienza come si legge nei social network. “Veramente non lo so -ammette D'Arrigo. Io ero in seconda fila e non ho notato che fosse a piedi nudi, quindi non saprei cosa rispondere. Posso solo dire che tutti i presenti hanno avuto l'opportunità di parlare direttamente con il papa per un paio di minuti e, nel caso dei sindaci, di inviarlo a visitare le loro città”.

Augurandoci con tutto il cuore che il primo cittadino di Messina calzasse almeno un paio di scarpe da tennis (non pretendiamo certo le church's) per sciogliere il quesito attendiamo notizie da Palazzo Zanca.

A riportare la cosa su binari più appropriati ci pensa Fassino, che durante l'udienza ha dichiarato a nome di tutti i sindaci d'Italia di sentire l'opera e le parole di Francesco I “vicine a noi. Dal suo coraggio e dalla sua determinazione ad aprire la Chiesa al mondo e alle sue tante diversità traiamo incitamento per fare dei nostri Comuni un porto sicuro per ogni persona che debba essere accompagnata nel suo cammino”.

Aggiornamento 20.22

“A Messina, insieme all'Amministrazione che mi onoro di rappresentare, ci impegniamo quotidianamente ad occuparci in primo luogo degli ultimi e apprezziamo i suoi messaggi indirizzati sempre ai poveri, agli anziani ed agli immigrati, che sono un punto di riferimento per molti. Sono qui in umiltà e la invito ufficialmente a Messina per un incontro interreligioso come quello celebrato ad Assisi nel 1986”. Così il sindaco, Renato Accorinti, presentatosi a piedi nudi nell'Aula Clementina, si è rivolto oggi a papa Francesco in occasione dell'udienza organizzata dall'ANCI in Vaticano tra il Pontefice e 100 amministratori dei Comuni, in rappresentanza degli oltre ottomila sindaci italiani. Il sindaco Accorinti ha consegnato a Papa Bergoglio il suo biglietto da visita e una maglietta con la scritta Free Tibet. Dopo l'udienza in Vaticano, gli appuntamenti del sindaco Accorinti nella capitale prevedono la partecipazione al convegno “Italia Romani” dal tema “L'inclusione dei rom e dei sinti in Italia”.

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