AAA Soprintendente e direttori artistici Ente Teatro cercasi

Teatro Vittorio Emanuele
Il teatro Vittorio Emanuele di Messina

Il primo atto del nuovo dell'Ente Teatro di Messina è puntare a un bando pubblico per individuare il futuro soprintendente dell'Ente Teatro di Messina. Basta, almeno apparentemente, con i suggerimenti dei partiti e con i nomi decisi a tavolino.

La posta in gioco è altissima (la sopravvivenza stessa dell'ente in quanto tale) e di tempo, tra una promessa e l'altra del presidente Crocetta, se n'è perso anche troppo.

Entro pochi giorni si dovrebbe predisporre il bando e tra pubblicazione e valutazione dei curricula il nuovo soprintendente dovrebbe essere individuato (ma l'ultima parola spetta all'assessore allo Michela Stancheris) entro la fine di maggio.

Una riunione durata oltre due ore quella del CdA presieduto da Maurizio Puglisi, durante la quale c'è stata anche l'incursione a sorpresa della Stancheris, che in pieno clima da campagna elettorale (è nella lista del PD e punta a tornare a Bruxelles da parlamentare dopo che c'è stata come segretaria di Crocetta) non ha perso l'occasione per assistere in prima fila alla trasmissione “Sei di Messina se…”, nel corso della quale poco è mancato che si arrivasse ad una sua beatificazione in diretta dal teatro Vittorio Emanuele.

Tornando al neo CdA, composto oltre che da Puglisi anche da Daniele Macris, Carmelo Altomonte, Giovanni Giacoppo, Laura Pulejo, Totò D'Urso e Giovanni Moschella, la vera tegola sulla testa è l'approvazione entro il 30 aprile del Bilancio Consuntivo 2012.

I tempi per esaminarlo e ratificarlo sono davvero ristrettissimi e si corre il rischio di perdere i 4 milioni 100 mila euro di finanziamento regionale. Gli addetti ai lavori sostengono che una via d'uscita potrebbe essere una dimostrazione di buona volontà da parte della Regione Sicilia, che dovrebbe concedere una proroga visto che l'organismo si è appena insediato, assegnando inoltre il compito al commissario ad acta.

Visto che non ci sono ancora certezze dal punto di vista economico e che l'estate ormai incombe, la micro stagione primaverile cui puntavano il presidente Puglisi e il sindaco Accorinti potrebbe essere cancellata del tutto, così da concentrate risorse e idee per i cartelloni della stagione 2014-2015.

Per quanto riguarda poi la scelta dei direttori artistici di prosa e musica, la cui nomina è di esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione, molto probabilmente anche in questo caso si procederà con un bando ad evidenza pubblica e che vinca il migliore. Si spera.  

 

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