A Parigi in mostra i lavori della facoltà di Architettura di Palermo

15. Palermo_E. Barbiera

Futurs durables pour la ville méditerranéenne è una mostra itinerante che raccoglie i lavori degli studenti della facoltà di Architettura di Palermo sul tema della trasformazione della città mediterranea.

L'esposizione raccoglie gli esiti degli ultimi tre anni di attività didattica, elaborati nell'ambito del Laboratorio di Laurea L@bCity e dei Laboratori di progettazione architettonica del quinto e terzo anno dei Corsi di Studio Magistrali in architettura di Palermo e Agrigento del professore Renzo Lecardane.

La mostra itinerante, dopo essere stata accolta a Palermo dal 21 al 30 aprile scorso e a Marsiglia dal 21 al 28 maggio, ora farà tappa a Parigi. Infatti, dal 10 settembre al 9 ottobre, sarà alla Biblioteca Italo Calvino Hôtel de Galliffet dell'Istituto italiano di cultura di Parigi,  nell'ambito della 14esima edizione della Settimana delle Culture straniere promossa dal degli Istituti Culturali stranieri a Parigi.

Un'iniziativa realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura e della Comunicazione, il Comune di Parigi, L'Express, Vocable, Aligre Fm, Toutel'europe.eu, Eurochannel, Eunic Paris, che hanno voluto dedicare una parte della loro programmazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile.

Già visitata da migliaia di persone, la Settimana delle Culture straniere mira a promuovere la diversità culturale e a fare scoprire, a Parigi ma anche nel resto della Francia, le culture straniere. Attraverso numerosi spettacoli, convegni, esposizioni, proiezioni e incontri, la mobilitazione collettiva di 53 centri e Istituti Culturali stranieri dimostra concretamente che la preoccupazione ambientale è globale. Quest'anno, poi, l'obiettivo è la valorizzazione della cultura dei paesi intorno a una sfida che unisce tutti: la tutela ambientale e la lotta contro il cambiamento climatico.

I progetti didattici, elaborati in sinergia con alcune istituzioni universitarie e culturali europee, saranno discussi alle 18 e 30 di domani, giovedì 10 settembre, con i contributi di Ottavio Amaro (Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, DArTe), Xavier Dousson (ENSA Paris-Val de Seine, LACTH), Salvator-John A. Liotta (Centre National de la Recherche Scientifique, LAVUE), Luca Merlini (ENSA Paris-Malaquais, LIAT), Antoine Picon (Harvard University, Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, LATTS), Virginie Picon-Lefebvre (ENSA Paris-Belleville, IPRAUS), Claude Prelorenzo (Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, associé au LIAT), Nathalie Roseau (Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, LATTS), Dominique Rouillard (ENSA Paris-Malaquais, directeur du LIAT), Maria Salerno (ENSA Paris-Malaquais, LIAT) e Philippe San Marco (Ecole Normale Supérieure de Paris).

L'esposizione itinerante, dopo Parigi, sarà pure a Bordeaux, Siviglia, Malaga, Reggio Calabria e Agrigento per attivare un processo virtuoso di riflessioni sul più ampio tema della città sostenibile nel mediterraneo.

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