5 ottobre 12.47 Solidarietà, dalla Sicilia cibo, medicine e un’ambulanza per la Libia

E' partito alle 12, dall'aeroporto palermitano di Punta Raisi, un aereo dell'Aeronautica militare italiana che sta portando in Libia un carico di aiuti umanitari destinati alla popolazione. L'arrivo a Tripoli e' previsto intorno alle 13.

Sette tonnellate e mezzo di generi alimentari. Il carico contiene pasta, riso, latte, farina, fette biscottate e, ancora, un'ambulanza donata dall'azienda ospedaliera Vittorio Emanuele di Catania all'assessorato alla che l'ha messa a disposizione per la Libia, insieme con svariati medicinali: farmaci d'urgenza, antidolorifici, antinfiammatori e antibiotici.

“Un sostegno concreto per i cittadini libici, coinvolti nella sanguinosa guerra civile che sta sconvolgendo il Paese nordafricano – dice il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo-, che non si esaurisce nel tempo e che contribuira' a dare loro un qualche sollievo. Un atto di solidarieta', verso un popolo protagonista di una svolta storica ed epocale, promosso dalla Regione e realizzato anche grazie alla sensibilita' delle aziende contattate. Non potevamo esimerci dall'aiutare uno dei Paesi piu' importanti di quell'area e a noi piu' vicini. Il rapporto che la Libia alla Sicilia, la loro storia e la loro economia, va salvaguardato e, anzi, rafforzato nel nome di quella grande patria comune che si chiama Mediterraneo”.

Al rientro in Italia, nel pomeriggio, il velivolo trasportera' 19 libici feriti perche' siano curati in alcuni ospedali siciliani.

Nell'iniziativa umanitaria promossa dalla Regione siciliana, con la collaborazione dei Ministeri degli Affari esteri e della Difesa, sono stati coinvolti gli assessorati alle Risorse agricole e alla Salute, la Protezione civile, il Distretto della e il Dipartimento regionale degli Affari extraregionali. I generi alimentari, complessivamente venti pedane, sono stati offerti dal Banco delle opere di Carita' di Bagheria, dalla Prolat, dalla Cooperativa del latte di Ragusa e dalla Tomasello di Palermo, individuate e contattate dall'assessorato alle Risorse agricole e alimentari.

“I rapporti tra la Sicilia e la Libia – dice l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi – sono sempre stati intensi, e non si sono interrotti nemmeno durante il periodo del conflitto che ha investito quel Paese. In particolare, sono stati avviati, negli ultimi anni, progetti di cooperazione nei settori dell'agricoltura e della pesca”.

Ad accogliere la missione umanitaria siciliana sara' il governatore di Tripoli, Abu Jair. Il rientro a Palermo e' previsto alle 17, con lo sbarco dei feriti libici.

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