5 giugno 11.02 ATO3, Cgil e Uil: “Grave flop del liquidatore Ruggeri”
“Nuovo flop del liquidatore dell'ATO ME 3 Antonio Ruggeri. Questo è il commento a caldo di Clara Crocé, Segretario Generale della FP CGIL , Carmelo Pino segretario del settore e Silvio Lasagni, Segretario Generale della UILTrasporti, alla notizia della perdita del finanziamento sul progetto per l'impianto di biostabilizzazione presentato dall' 'ATO ME 3 alla Regione Siciliana.
Mentre l'ATO ME 1 riesce ad ottenere i finanziamenti, infatti è stata inserita al primo posto nella graduatoria provvisoria per il finanziamento sui progetti finalizzati al compostaggio domestico, per la riduzioni della produzione dei rifiuti urbani e sempre al primo posto per i progetti di raccolta differenziata che includono la fornitura di mezzi ed attrezzature per i potenziamento della raccolta differenziata – dichiarano Crocé e Lasagni – il progetto presentato dall'ATO ME 3, per la realizzazione di un impianto di pretrattamento mediante biostabilizzazione dei RSU, a supporto della costruenda discarica in località Pace del comune di Messina, non è stato ammesso al finanziamento, perché il progetto risulta privo delle autorizzazioni (A.I.A.).
Dalla letture delle tabelle delle istanze, ammesse o non al finanziamento, colpisce un dato : gli innumerevoli progetti presentati dall'ATO ME1 – basti pensare che in atto, la frenetica attività del liquidatore dell'ATO ME 1, ha portato al 70 % la percentuale della raccolta differenziata .
La Stessa cosa non possiamo dire del liquidatore dell'ATO 3 – il liquidatore Ruggeri, a giudizio dei due segretari, invece di concentrare tutto il suo genio, la sua conoscenza e la sua sapienza, nella predisposizione di bandi di gara – con lo scopo di distruggere l'azienda pubblica cittadina – avrebbe potuto concentrarsi meglio a reperire i finanziamenti regionali per l'avvio della raccolta differenziata.
Ma ci chiediamo ancora: Oltre alla insufficienza progettuale dell' ATO me3, vi sono altre cause che determinano le sorti della nostra città ?
– Accanimento del governo Lombardo contro Messina?
– Incapacità della classe politica alla gestione della cosa pubblica?
Questo è un altro argomento al quale soprattutto il Sindaco ed anche il suo fido liquidatore dovrebbero fornire risposte alla città e fare definitivamente chiarezza sulla discarica di pace e sugli impianti che dovrebbero servire per la raccolta differenziata”.