28 luglio 13.30 Tagli alle auto blu della sanità anche in Sicilia

Taglio alle auto blu nelle aziende sanitarie siciliane. Lo ha disposto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, con una nota inviata a tutti i manager nella quale si precisa che ciascuna azienda potrà disporre di una sola auto di rappresentanza (e di cilindrata non superiore ai 1600 ) che non dovrà avere una destinazione esclusiva, ma sarà a disposizione dei dirigenti di ciascuna azienda a seconda delle specifiche esigenze.

Contestualmente l'assessore Russo ha chiesto entro il 30 luglio una dettagliata ricognizione delle autovetture di servizio, a qualunque titolo possedute o utilizzate, specificando il titolo di possesso e i settori ai quali sono state assegnate.

“É necessario dare un segnale chiaro della difficoltà economica che stiamo vivendo, in come nel resto del Paese – ha spiegato l'assessore Russo -. Non soltanto bisogna cancellare ogni forma di spreco, ma dobbiamo anche razionalizzare le risorse a disposizione, tagliando quei privilegi che allontanano sempre di più i cittadini dai loro rappresentanti istituzionali. Analogo discorso vale per tutte quelle spese non strettamente necessarie per garantire l'efficiente funzionamento delle strutture sanitarie. Siamo obbligati a una rigorosa revisione della spesa e dunque é doveroso che i beni pubblici, come le auto di servizio e di rappresentanza, vengano utilizzati solo per i casi di effettiva necessità e per inderogabili ragioni di servizio”.

Entro il 10 settembre le aziende sanitarie dovranno predisporre un piano per il razionale utilizzo delle autovetture di servizio e a contenere in modo significativo – almeno il 20% – i costi di gestione del parco auto.

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