25 febbraio 11.25 Manifestazioni per l’Unità d’Italia, concerto a Bergamo della messinese Oriana Celesti

foto53In occasione del 150° dell'Unità d'Italia, al Santuario di Caravaggio a Bergamo domenica 27, alle ore 19, per la sesta edizione di “Lode in Musica per S. Maria del Fonte in Caravaggio”, Ab Harmoniae Onlus proporrà un progetto vivaldiano, che si realizza in collaborazione con la Città di Messina e la Basilica Cattedrale della città dello Stretto. In un progetto per riscoprire opere e compositori spesso dimenticati, l'appuntamento sarà dedicato ad Antonio Vivaldi, il compositore veneziano altrimenti ricordato come l'abate rosso. Di Vivaldi sarà proposta l'esecuzione di 4 fra i più bei Mottetti i quali, composti fra il 1710 e il 1730, furono pensati come momenti musicali di preghiera e di lode all'interno della liturgia della S. Messa. Il progetto nasce da una virtuosa collaborazione artistica con la clavicembalista Oriana Celesti, esperta del Comune di Messina per la promozione del territorio attraverso artistico culturali, da tempo impegnata nello studio e nella valorizzazione della musica antica e barocca, e si avvarrà delle voci di Elena Bakanova, Caterina Borruso e Denia Mazzola Gavazzeni, accompagnate dall'Ensemble Strumentale I Celesti, con primo violino la messinese Angela Alessi, già componente dell'orchestra del Teatro V. Emanuele di Messina, e maestro di concerto la stessa Celesti. Saranno eseguiti “Canta in prato, ride in monte” (1720-30), ove l'usignolo gorgheggia gioiosamente esortando i mortali a levarsi in lode a Dio, nel secondo mottetto “In turbato mare irato” (1720-30) assistiamo alla metafora melodrammatica di una nave sballottata da venti di tempesta e la supplica di protezione alla Madre Divina. E' in “Longe mala umbrae terrores” (1720-30) che la solista riconosce la misericordia e la forza di Dio nel sopportare i suoi peccati, nonostante il giusto sdegno che essi provocano in lui. In “Nulla mundo in pax sincera” (1710-20) il soprano riconosce a Gesù che in mezzo alle pene, ai tormenti ed alle amarezze della vita, l'unica speranza di vera pace si può trovare in Lui. La professoressa Celesti è diplomata in pianoforte; ha preso parte ai corsi di Horus Ensemble con i quali collabora come clavicembalista dell'Ensemble Barocco. Ha collaborato con il gruppo di musica antica la Cappella della Pietà dei Turchini ed al dei liristi del Poro. E' assistente alla direzione artistica di Taormina Arte.

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