21 marzo 17.29 Vertenza Stretto, la politica pretenda con forza l’arresto dell’opera di abbandono di FS
Cresce l’attesa in città per la determina ministeriale sulla vertenza Stretto. Considerata anche la pausa festiva, sono trascorse le 48 ore richieste dal Ministro dei Trasporti per valutare e garantire la copertura economica rispetto le richieste di Ferrovie dello Stato per il ripristino delle attività nell’area dello stretto e garantire i livelli occupazionali del settore.
“Da notizie ufficiose, ma attendibili – dichiarano le Organizzazioni Sindacali Fit Cisl, Uilt, Orsa, Fast, Ugl e Sasmant – risulta che l’amministratore delegato Mauro Moretti abbia già presentato al Ministro Matteoli, tre proposte tecniche differenti per far seguito agli impegni presi in occasione dell’incontro avuto lo scorso 15 marzo a Roma”.
Le tre proposte avanzate, che richiederebbero una copertura economica differente tra loro, prevedono tre diverse soluzioni. “Abbiamo la sensazione e il timore – aggiungono i sindacati dei trasporti – che possa prevalere nuovamente la logica del risparmio visto che una delle tre ipotesi presentate pare preveda il classico contentino buono solo per calmierare gli animi e spostare il problema nel tempo. Solo uno dei tre progetti, a quanto risulta, prevederebbe una vera revisione e aumento dell’offerta treno a lunga percorrenza dalla Sicilia a fronte del quale naturalmente si richiede una copertura economica maggiore”.
“L’aumento –