20 luglio 17.00 La provincia promuove il progetto “Ambiente e/é Futuro”

(Foto Gianrico Battaglia)

Proseguendo nel percorso intrapreso già nel 2010 con il progetto “Il verde e il blue: giovani per la sostenibilità ambientale”, per lo sviluppo di politiche sulla sostenibilità ecologica e lotta ai cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani, la Provincia regionale di Messina promuove il progetto “Ambiente e\è Futuro” collocandolo nel contesto più ampio di un impegno pluriennale e cercando di contribuire ad un'evoluzione nel modo di pensare e agire dei giovani. Attraverso l'iniziativa “Ambiente e\è Futuro”, finanziata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio e dall'UPI – Unione Province d'Italia, si vuole sviluppare una politica che permetta di sensibilizzare il dialogo e la comunicazione tra le nuove generazioni e il territorio in cui esse vivono, studiano e operano, permettendo soluzioni adeguate alle necessità odierne.

Sono previsti l'organizzazione di eventi di promozione, sensibilizzazione e artistico-culturali, organizzati direttamente da giovani e per i giovani, all'interno di posti unici dove la natura si lascia esplodere incontrastata e si mostra a tutti coloro che desiderano ammirarla. Le location degli eventi sono le “Riserve Naturali” della Provincia di Messina i “Laghetti di Marinello”, la “Laguna di Capo Peloro” e la “Montagna delle Felci” di Salina. Verranno inoltre realizzati all'interno delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Messina, degli incontri/seminari divisi per temi didattici quali: “sviluppo sostenibile” e “uso efficiente delle risorse”, “sviluppo della bioedilizia” e “energie rinnovabili”, “sviluppo della ecologica”, “sviluppo della green economy ed ecoturismo”.

Per la conclusione del progetto verrà allestito un “ecovillaggio” dove saranno previsti una serie di punti informativi gestiti di rettamente dai giovani delle scuole provinciali coinvolte, i quali esporranno i temi studiati a tutta la cittadinanza. Altri punti informativi verranno realizzati e gestiti dagli Enti che hanno aderito al progetto e dalle ambientaliste presenti nel territorio nazionale.

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