2 maggio 17.20 Alluvione 2009, Di Blasi (SV): “In Finanziaria neanche un euro per le imprese impegnate in quei giorni”

”Neanche in questa finanziaria sono stati ancora reperiti i fondi per pagare le imprese che hanno lavorato per liberare Scaletta e gli altri paesi colpiti dall'alluvione dal fango”. Lo dice in una nota il presidente del consiglio comunale di Scaletta, Guido di Blasi, sottolineando la propria amarezza perchè ”a tre anni dall'alluvione dell'uno ottobre del 2009 che colpì Messina, e altri comuni della zona ionica, non sono arrivate le risorse previste per le aziende”. ”Anche in questa finanziaria – prosegue Di Blasi – le istituzioni non sono state in grado di dare risposte alle esigenze delle imprese che nel tragico evento dell'alluvione hanno lavorato senza sosta e con spirito di abnegazione per risollevare dal ‘fango' il nostro martoriato paese”. ”In parlamento – continua Di Blasi – l'unica voce isolata che ha saputo raccogliere e rappresentare le istanze dei cittadini e degli e' stato ancora una volta l'on Cateno De Luca che ha presentato un emendamento  chiedendo fondi per otto milioni di euro. Putroppo nessuno lo ha appoggiato”. “Gia' nella scorsa finanziaria l'on. De Luca – conclude Di Blasi – era riuscito da solo ad ottenere che fosse dato un acconto alle imprese. Si registra purtroppo invece, il colpevole silenzio del resto della deputazione regionale messinese che, pur facendo parte di partiti che appoggiano il governo Lombardo, non si sono battuti per le esigenze del territorio e delle imprese”.

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