18 gennaio 14.57 Collasso della rete di raccolta delle acque piovane, si è svolta stamani la conferenza dei Presidenti circoscrizionali

L'odierna stampa della Conferenza dei Presidenti circoscrizionali cittadini è stata indetta urgentemente a seguito dei soliti e gravi problemi creati dal completo collasso della rete di raccolta delle acque piovane che si è verificata su tutto il territorio messinese a causa delle recenti e violente piogge: tombini saltati, veri e propri allagamenti, decine di cittadini rimasti “ostaggi” dentro negozi, abitazioni, uffici postali e persino Chiese (come quella del Ringo), a causa di acqua alta “veneziana”.

Nonostante le rassicurazioni del Croce, tuttavia, ad oggi nessuno degli interventi urgenti e necessari è stato eseguito, e difficilmente se ne potranno fare, in quanto la reale disponibilità di cassa del Comune non consentono nessuna operazione di manutenzione, a quanto è stato dichiarato del competente Dirigente al ramo.

Stando così le cose, e con la previsione di una lunga stagione invernale, la Conferenza dei Presidenti intende richiedere al Commissario Croce un impegno non verbale, ma fattuale e concreto, segnatamente rispetto agli interrogativi che si sono sollevati.  La necessità di eseguire, attorno ad un Tavolo Tecnico urgente tra Circoscrizioni, Dipartimento competente e Commissario straordinario da convocare immediatamente, la programmazione degli interventi da eseguire sulla rete di raccolta delle acque piovane cittadina: strade, punti critici, emergenze, calendarizzazione delle manutenzioni. Risorse da reperire e attraverso quali canali di finanziamento: ad oggi, a parte le solite rassicurazioni verbali, l'opinione pubblica cittadina deve sapere che non è stata individuata una sola fonte di finanziamento per la manutenzione della rete di raccolta acque piovane; bene: il Commissario ed il Dirigente chiariscano come far fronte a questa mancanza. L'importanza di comprendere come il comunale da impiegare – come risorse interne – per la manutenzione della rete di griglie e tombini possa essere effettivamente utilizzato nella detta attività: è gente formata per tale operazione? Esistono le attrezzature adatte per farla lavorare?  Fintantoché non si chiariscano questi interrogativi, tale soluzione appare vacua. Bisogna inoltre stabilire un programma di interventi che vada fino a fine mandato amministrativo, sempre in merito di manutenzioni cittadine: le Circoscrizioni cittadine lo richiedono sin dal settembre 2008 e lo ribadiscono praticamente ogni anno. A fronte delle “rassicurazioni” delle amministrazioni cittadine, nulla effettivamente viene attuato. E questo, duole dirlo, nonostante una espressa richiesta che fu fatta lo scorso mese di ottobre al Commissario Croce, il quale si impegnò ad avviare la programmazione degli interventi, ma poi non fu conseguente. Infine, l'ipotesi di affidare, attraverso il metodo del cottimo fiduciario, e sotto la soglia prevista per legge, i primi interventi di manutenzione della rete di raccolta acqua. Si può procedere in tal modo a effettuare i primi e più urgenti interventi, pur rimanendo nei limiti dell'impegno di spesa in dodicesimi e non “sforando” eccessivamente il livello di spesa comunale (trattandosi di cifre che non raggiungono neppure i 25 mila euro).

La Conferenza dei presidenti resterà in attesa di essere convocata a breve dal Commissario o dai dirigenti interessati al grave problema; ma occorre che le soluzioni che si prospettano siano chiare e soprattutto basate su effettiva possibilità di attuazione, e non solo di rassicurazione verbale: la cittadinanza ne ha vissute fin troppe.

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