16 maggio 12.14 Alluvione 2009, Tranchida: “La protesta evidenzia i ritardi di Roma”

“Formulo la mia totale solidarieta' ai cittadini dei centri alluvionati della provincia di Messina, che ieri, in occasione della IX tappa del giro d'Italia, hanno espresso in maniera civile e composta,e senza interferire col regolare svolgimento della corsa, la loro contro il governo nazionale per i ritardi nel dei lavori di ristrutturazione e di in sicurezza del territorio”.

Lo dice l'assessore al Turismo e allo Sport, Daniele Tranchida, che ieri era presente alla partenza della tappa Messina – Etna del Giro d'Italia, dove i rappresentanti dei comitati civici di Giampilieri, Altolia, Briga, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo, Santa Margherita, Scaletta, Itala, San Fratello, Caronia, Castell'Umberto, Naso e Sant'Angelo di Brolo, hanno esposto striscioni per manifestare il loro malessere e la loro protesta.

“Vanno sottolineati la compostezza e il senso civico mostrati, ancora una volta dagli abitanti dei centri alluvionati – dice Tranchida – mentre e' assolutamente inconcepibile l'indifferenza del governo nazionale per la loro situazione,con l'incomprensibile ritardo nell'erogazione dei fondi per la ricostruzione. Il mancato trasferimento di quei fondi alla Sicilia, non incide soltanto sul fronte della spesa sanitaria, ma ha un evidente e negativo impatto sociale, come dimostra il caso degli alluvionati del messinese, che non possono avere nemmeno la certezza e la sicurezza di tornare un giorno nelle loro case”.

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