14 febbraio 18.05 Taormina, D’Alia (UDC):”E’ meglio che Passalacqua si dimetta”

“Passalacqua farebbe bene a dimettersi e più tempo rimane sindaco e peggio è per Taormina”. E' un commento secco quello del coordinatore regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia, nei confronti dell'attuale sindaco del comune ionico, sabato, nel corso di un incontro locale dell'Unione di Centro. D'Alia ha sottolineato la necessità di un programma amministrativo nuovo e di un governo nuovo per Taormina.

“Noi come forza responsabile, e come tutte le altre forze d'opposizione – continua il senatore centrista – non ci siamo sottratti al confronto, ma il sindaco continua a fare il gioco delle ‘tre carte'. Gli facciamo tanti auguri, ma l'Udc prosegue per la sua strada che, certamente, è diversa da quella di Passalaqua. Taormina è importante in Sicilia, in Italia e nel mondo e merita di essere trattata per quello che è”.

Sulla stessa lunghezza d'onda il commento dell'assessore provinciale alla Cultura Mario D'Agostino:”Non c'è più tempo per dare attenuanti,alibi, giustificazioni a questa amministrazione. E' il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare, perché non basta più avere consapevolezza del fatto che siamo in piena stasi politico-amministrativa. Adesso è necessario prendere posizione e costruire un nuovo percorso”.
L'assemblea è stata aperta dal coordinatore nella provincia di Messina, Matteo Francilia, che ha analizzato la situazione politica a livello comprensoriale e locale.

Nel corso della riunione, inoltre, sono stati nominati i coordinatori a Taormina dell'Udc ‘verso il Partito della Nazione', si tratta di Eligio Giardina (coordinatore) e Sergio Spadoni (presidente). Nelle commissioni interne di lavoro, Franco Spadaro alla commissione Cultura; Sergio Spadoni al Turismo e Pippo Borgese, Viabilità e Urbanistica.

All'assemblea sono intervenuti anche il presidente provinciale di Messina dell'Udc, Giorgio Muscolino, il capogruppo Udc al Consiglio provinciale di Messina, Rosario Sidoti, e i comunali Udc di Taormina, Enzo Scibilia ed Antonio D'Aveni.

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