13 giugno 18.18 Contratto di servizio per l’ATM, Foti (Cgil): “Ridicolo annunciare che sarà pronto a fine luglio”

Dichiarazione del segretario generale della Filt Cgil Pino Foti sull'annuncio del Contratto di Servizio per l'ATM. 

“Bella notizia il contratto di servizio, o almeno la bozza dato che trattandosi appunto dello strumento che regola i rapporti tra comune ed azienda, dovrebbe prevedere nello specifico le linee ed i servizi che l'ATM è tenuta a garantire e, non di meno, le condizioni che il Comune è invece obbligato a rispettare, pena il pagamento di penali -commenta Foti.

Parliamo di bozza perché logicamente linee e servizi dovrebbero in realtà risultare dal piano per la riorganizzazione dei servizi di mobilità, quello affidato ad Innova Bic e per la quale la stessa società ha appena pubblicato un avviso per reclutare 3 collaboratori.

Se le procedure per la selezione dei collaboratori sono state appena attivate diviene difficile credere che il contratto di servizio esitato dalla giunta individui già i servizi, e, soprattutto, risulta ridicolo annunciare che il piano sarà pronto a fine luglio.

Il piano lo ricordiamo doveva essere già pronto due anni fà, poi dallo scorso gennaio il sindacato ed i lavoratori questo termine del “fine mese” se lo sono sentiti ripetere da Buzzanca e Capone almeno ogni mese.

22 milioni di trasferimenti comunali sono sicuramente un buon segnale. L'ATM dal lontano 1999 ne ha solo percepiti annualmente circa 12 dal Comune, tranne la parentesi di Sinatra che li aveva addirittura ridotti a dieci e l'aumento di quest'anno che li ha portati a 16, ma per pagare una parte dei debiti, quelli contratti proprio perché con soli 12 milioni l'azienda poteva solo macinare deficit.

Concordiamo con Capone quando afferma che queste cifre si realizzeranno soltanto se figureranno nel bilancio di previsione e ci chiediamo: perché allora proprio sul bilancio l'amministrazione comunale continua a sfuggire all'incontro che il sindacato ha più volte richiesto?

Anche la scadenza dei sei mesi infine ci appare una inspiegabile forzatura. E' vero che il consiglio comunale ha votato una delibera che avvia tempi e procedure per la in liquidazione dell'ATM, ma i primi decorrono dal puntuale rispetto delle seconde e poiché di entrambi l'amministrazione comunale non ne ha rispettati uno, quella liquidazione è di fatto rinviata sine die, e la partecipata correrebbe pertanto il rischio di trovarsi ancora in attività ma con un contratto di servizio scaduto, ovvero privo di effetti.

Tante e troppe sono le perplessità che suscita questo annuncio, soprattutto mentre i lavoratori continuano ad aspettare ancora il pagamento delle mensilità arretrate. Tanti e troppi sono stati gli annunci ed adesso in clima preelettorale diviene realmente difficile credere alla buona volontà, soprattutto se come in questo caso non è supportata da fatti concreti”.

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