#Barcellona. La Banda del Pozzo si esibirà al concerto del Primo Maggio a Roma

12932727_972377992838562_3332653692441277734_nTorna anche quest'anno il concerto del Primo Maggio di Roma, tradizionale appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil ed organizzato da iCompany e Ruvido Produzioni in piazza San Giovanni in Laterano, per 8 ore di musica.

Conduttore dell'edizione 2016 sarà Luca Barbarossa che, per la prima volta nelle vesti di presentatore del Concertone, porterà sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore. Quest'anno si esibirà anche La Banda del Pozzo, banda di Barcellona Pozzo di Gotto, formata qualche anno fa da due giovani, Ezio Castellano e Rosario Lo Monaco. Della banda fanno parte anche Emanuele Alosi e Andrea Crecchi.

Una Banda del Pozzo divertente, stravagante, lunatica, romantica e ironica, un progetto che racchiude nelle sue note, la bellezza di un genere che si pensava perso. Per esibirsi la banda ha dovuto superare una dura selezione, superando una prima fase di un contest e successivamente, attraverso una giuria di qualità, che ha votato i diversi artisti presenti, superato il contest, arrivando così ad esibirsi al Concertone del Primo Maggio. Dalle oltre 1000 iscrizioni pervenute entro il 29 febbraio, ai 100 artisti selezionati e annunciati lo scorso 22 marzo e successivamente ascoltati e votati dalla Giuria di Qualità e dal Pubblico della Rete, si è giunti alla proclamazione dei 9 artisti finalisti dell'1MNext 2016, il contest del Concerto del Primo Maggio di Roma.

La giuria di qualità è stata composta da Massimo Bonelli, produttore, manager ed editore, Ceo di iCompany e organizzatore del Concerto del Primo Maggio, Massimo Cotto, giornalista, autore e speaker radiofonico, Carlo Martelli, label manager e talent Carlo Massarini, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, Luisa Melis, figlia d'arte, dal 2004 è organizzatrice e direttrice artistica del Premio Fabrizio De Andrè, Riccardo Sinigallia, produttore, cantautore e musicista e Maria Cristina Zoppa, conduttrice e autrice radiofonica e co-direttrice artistica del Festival Meraviglioso Modugno.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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