12 febbraio 21.09 Asili nido, Ardizzone (UDC):”Complimenti all’assessore Piraino per la proposta di anticipare i fondi”

Grazie alla proposta dell'assessore alla Famiglia, Andrea Piraino, con una deliberazione della Giunta regionale, l'assessorato al Bilancio è stato autorizzato a poter anticipare (dal Bilancio della Regione Sicilia) i 41 milioni di euro che saranno accreditati da parte dello Stato nel 2012, dopo la sottoscrizione dell'Apq (Accordo programma quadro). Si tratta di fondi Fas destinati per lavori di costruzioni e forniture. Queste somme vanno ad aggiungersi ai 47 milioni di euro, già nelle casse della Regione, che serviranno invece, in parte, per le spese di gestione per tre anni”. Lo ricorda, in una nota, l'on. Giovanni Ardizzone, deputato dell'Udc all'Ars.

Nello specifico, il programma straordinario presenta una copertura finanziaria complessiva di euro 87.379.026,00, di cui 47.379.026,00 provenienti dalla triennalità statale 2007/2013, già accreditata e quindi, disponibile, e 41 milioni di euro, quale cofinanziamento regionale obbligatorio da attingere, come da Intesa Stato – Regioni, dalle risorse Fas.

“A seguito di tale programmazione – dice Ardizzone – nel 2008 è stato emesso un bando regionale per di implementazione del servizio di nido comunale e aziendale, le cui graduatorie sono state approvate alla fine del 2009. Ma l'avvio di tale programmazione era rimasto finora subordinato alla sottoscrizione dell'Apq. Questo provvedimento certo comporta dei rischi, poiché senza la sottoscrizione dell'Apq, i fondi potrebbero non essere trasferibili, ma nel caso ciò avvenisse si tratterebbe di un ulteriore smacco alla Sicilia da parte del governo nazionale”.

Prosegue il parlamentare regionale dell'Unione di Centro: “Dei fondi beneficeranno 101 comuni, di cui ben 56 ancora senza un asilo nido. Palermo parteciperà con tre progetti. Altri 5 milioni di euro serviranno per lavori, forniture e gestione, nei primi 3 anni di attività, di 12 nidi aziendali, per un importo totale di euro 69.697.586,06”. Bravi i 66 Comuni che hanno già presentato alla Regione i progetti esecutivi e potranno attivarsi nella prossima settimana per indire gare d'. Sarebbe invece un peccato per i Comuni che ancora non hanno presentato i progetti esecutivi, ritardare ulteriormente, bloccando di fatto lavori per quasi 14 milioni di euro che, in un momento di profonda crisi come questo, darebbero una boccata d'ossigeno e diverse imprese siciliani”. L'assessorato alla Famiglia, intanto, ha già predisposto un tavolo dedicato che dalla prossima settimana si occuperà di emettere i decreti di ammissione al finanziamento.

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