10 febbraio 07.59 Copertura torrente Guardia, da domani provvedimenti viari

Per consentire l'esecuzione dei lavori di “progetto di tombinatura ed opere complementari del Torrente Guardia – zona nord” sono state disposte limitazione viarie. Dalle ore 8 di domani saranno istituiti i divieti di sosta, con rimozione coatta su ambo i lati, e di transito nel primo tratto interessato dai lavori, della strada comunale che dal torrente Guardia porta al villaggio Marotta. L'area oggetto dei lavori ricade in contrada Marotta del Comune di Messina e precisamente impegna l'asta torrentizia che si sviluppa dalla stazione di sollevamento AMAM al bivio che permetterà di giungere al torrente Pace. L'area di cantiere si presenta urbanizzata ed è gravata da sottoservizi (ENEL, TELECOM, AMAM ecc.), per i quali si attenziona in maniera particolare la presenza, in prossimità del traliccio posto a valle del tracciato oggetto di intervento, dei cavi interrati a 20.000 V. Nelle zone perimetrali del cantiere insistono fabbricati per civile abitazione ed una oltre ad altri impluvi che si immettono nell'area oggetto di intervento per i quali è stato previsto il convogliamento delle acque. Lo scatolare, da mettere in opera, riveste particolare ed urgente importanza per gli abitanti della zona, oltre che per gli utenti del citato plesso scolastico in quanto, allo stato, le acque torrentizie non canalizzate si riversano sull'area oggetto di intervento per poi essere convogliate più a valle nell'alveo del torrente. L'intervento consiste nella sistemazione idraulica del torrente tramite la messa in opera di uno scatolare in c.a. interrato, che si svilupperà per circa 600 m dalla vasca di calma, da realizzarsi nella parte ultima del torrente (in prossimità del bivio posto a monte della contrada Marotta Superiore), fino a giungere in prossimità della stazione di sollevamento AMAM. Le dimensioni interne dello scatolare sono tali da permettere la manutenzione tramite mezzi meccanici, operazione da compiersi agevolmente per la previsione progettuale, a circa metà dello sviluppo in lunghezza del canale (sezione n. 28 di progetto), di una rampa di accesso ad un'ulteriore camera dalla quale si giunge al canale più volte citato. Per la messa in opera del manufatto, attraverso uno studio approfondito del sito ed un puntuale rilievo celerimetrico dei luoghi, sono stati individuati dei tratti di manufatti esistenti (fabbricati, muri e pertinenze prospicienti l'area oggetto di intervento), che interferiscono con le aree di cantiere interessate dallo scavo per la posa in opera del canale in c.a.. Per tale motivo, sono stati previsti in progetto dei tratti di paratie costituite da pali in c.a. di vario diametro e profondità (in parte tirantate) e muri di sostegno in c.a., posti a tutela dei manufatti presenti, anche al fine consentire lo svolgimento dei lavori in condizione di sicurezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *